La desertificazione commerciale del centro storico, ed il conseguente degrado delle aree urbane è un problema che perdura da più di un decennio a Fiorano ma che negli ultimi anni ha subito una forte accelerazione.
Per arginare lo svuotamento rilanciando il centro la nostra coalizione propone un progetto denominato #FIORANOVIVA.
Un obiettivo per il quale è indispensabile il coinvolgimento di tutti: istituzioni locali, cittadini, commercianti vecchi e nuovi, proprietari di immobili;
ossia di tutti coloro che sono accomunati dal desiderio di riappropriarsi della propria città e dei suoi valori culturali e storici.
ossia di tutti coloro che sono accomunati dal desiderio di riappropriarsi della propria città e dei suoi valori culturali e storici.
Partiamo dal presupposto che alla prova dei fatti gli strumenti classici della pianificazione urbanistica adottati finora (nuova piazza) non sono stati sufficienti a rilanciare il commercio e dubitiamo che ulteriori costosi lavori pubblici risolvano anche solo parzialmente il problema, con il rischio di creare ulteriori cattedrali nel deserto.
Il primo impegno di un'amministrazione lungimirante dovrebbe essere quello di ricreare innanzitutto un tessuto imprenditoriale solido e dinamico, investendo risorse economiche e non solo per supportare l'impresa privata e l'associazione che decidono di investire nelle zone di Via Vittorio Veneto e limitrofi.
Si dovrebbe creare un percorso condiviso con le nuove realtà imprenditoriali che non si fermi al solo contributo iniziale per l'insediamento, le persone che decideranno di investire su Fiorano meritano di non essere abbandonate al loro destino dopo un approccio iniziale ma di essere seguite passo passo quanto meno nei loro primi anni ed ovviamente di essere coinvolti maggiormente, assieme alle attività già presenti, nelle scelte dell'amministrazione.
Riassumendo è nostra idea che si debba mettere in atto un piano complessivo che riparta dal commercio, dal decoro urbano, dal supporto a nuove iniziative a carattere commerciale e culturale, dalla messa in sicurezza di pedoni e ciclisti, da un nuovo piano della sosta.
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